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20.12.2021.

Al Parco nazionale di Brioni assegnato il premio Blue Park; si unisce alla crescente rete globale per la conservazione del mare

Il Parco nazionale di Brioni scrive una nuova pagina di storia diventando il Blue Park più recente. L’Istituto per la conservazione marina ha assegnato alle isole Brioni il premio d’oro Blue Park per aver raggiunto i più alti standard scientifici di protezione e gestione dell’ecosistema marino, il che ha permesso alle Brioni di entrare a fare parte di una rete sempre più crescente, composta da ventuno aree Blue Park in tutto il mondo, la quale è stata ideata allo scopo di tutelare e favorire la rigenerazione della biodiversità degli oceani.

Il direttore f.f. del Parco nazionale di Brioni, Marno Milotić, ha dichiarato: “È un grande onore ricevere il premio Blue Park che mette al centro le aree marine protette (AMP), riconosce i loro risultati “sulla terraferma” e incoraggia a raggiungere un'efficienza ancora maggiore nella conservazione degli oceani. Questo premio è dedicato a tutti i nostri dipendenti, alle nostre comunità, ai partner e a tutti coloro che contribuiscono a creare dei cambiamenti positivi”.

Il Parco nazionale di Brioni è situato nel mare Adriatico settentrionale lungo la costa croata dell’Istria, comprende un’area marina di 26,5 km2 e conta circa 14 isole disabitate. Nell’anno della sua proclamazione a parco, nel 1983, il Governo della Repubblica di Croazia ha istituito il Parco nazionale di Brioni, il quale si occupa della gestione di quest'area protetta.

Con una lunga tradizione di zona speciale per la conservazione della biodiversità, le isole Brioni rappresentano un’area importante e significativa per la Comunità nell’ambito della rete Natura 2000. Il Parco nazionale di Brioni tutela importanti ecosistemi formati da alghe marine, tra cui uno dei maggiori prati di posidonia, una specie di alga endemica, della costa occidentale dell’Istria. Le praterie di alghe marine favoriscono un alto livello di diversità dell’ecosistema marino, fornendo cibo, riparo e l’habitat ideale per molte specie di pesci e invertebrati. Le specie migratorie che figurano nella Lista rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (in inglese International Union for Conservation of Nature, IUCN), assieme alle tartarughe caretta, i delfini tursiopi e numerosi uccelli, visitano spesso quest’area e utilizzano le sue ricche risorse. Le praterie di alghe marine sono in grado di prevenire l’acidificazione degli oceani e di sequestrare enormi quantità di carbonio, il che contribuisce a contrastare i cambiamenti climatici.

Il dottor Lance Morgan, presidente dell’Istituto per la conservazione marina, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di vedere nuove aree con il marchio Blue Park, le quali contribuiranno ad accelerare il processo di tutela delle zone più importanti dei nostri oceani. Il Parco nazionale di Brioni è un esempio perfetto di zona caratterizzata da una biodiversità eccellente e particolarmente ricca, soprattutto per il fatto che contribuisce a contrastare i cambiamenti climatici e a tutelare diverse specie di tartarughe, mammiferi marini e importanti specie ornitologiche a rischio”.

Gli ecosistemi in salute delle isole Brioni sono caratterizzati da un ricco mondo marino che è gestito e supervisionato da numerosi professionisti e dai loro partner. Di fondamentale importanza è la strategia del finanziamento sostenibile delle AMP. Una delle poche AMP finanziariamente indipendenti, l’area delle isole Brioni raccoglie fondi significativi per l’attuazione delle misure per la conservazione della natura dai biglietti venduti ai visitatori, dalle attività turistiche e dai servizi offerti ai visitatori.

La dottoressa Sarah Hameed, scienziata senior e direttrice del programma Blue Park, ha dichiarato: “Sono lieta di condividere la storia di questa straordinaria nuova area Blue Park assieme ai gestori che si prendono cura delle Brioni. Spero che diventi un modello per le altre AMP del pianeta”.

Ad oggi sono 21 le AMP di tutto il mondo insignite del prestigioso premio Blue Park in quanto soddisfano i più alti standard scientifici per la tutela e la gestione dell’ecosistema marino. Il premio Blue Park viene assegnato come riconoscimento per gli eccezionali sforzi profusi dagli Stati, dai gestori delle AMP e dai membri delle comunità locali per tutelare efficacemente gli ecosistemi marini, oggi come domani. Il premio ha l'obiettivo quindi di promuovere queste esemplari aree tutelate e il loro ricco mondo marino, ma anche quello di motivare gli altri paesi ad aspirare a creare AMP solide ed efficaci in grado di contribuire alla conservazione del mondo marino. I premi Blue Park supportano il progresso internazionale verso il raggiungimento dell’obiettivo n. 11 per la diversità biologica di Aichi, della Convenzione sulla diversità biologica, l’obiettivo dello sviluppo sostenibile n. 14 dell’ONU e l’obiettivo di fornire una tutela a lungo termine per il 30% degli oceani entro il 2030.

Sui premi Blue Park

I premi Blue Park sono stati ideati dall’Istituto per la conservazione marina per incoraggiare i governi a tutelare l’ecosistema marino, preservare gli habitat chiave, promuovere la resistenza ai cambiamenti climatici e preservare le bellezze dei nostri oceani per le generazioni future. L’obiettivo del programma è quello di costituire una rete efficace volta alla tutela e alla manutenzione del mondo marino e degli habitat a livello globale. Ad oggi sono 21 le aree marine protette insignite del premio Blue Park. Oltre all’odierna assegnazione dei nuovi premi Blue Park, nell’ambito delle attività promosse dall’Istituto per la conservazione marina sono state avviate le collaborazioni - Blue Sparks - con i gruppi che si occupano della pianificazione delle nuove aree marine protette e del potenziamento delle aree marine protette esistenti, situate negli Stati Uniti, in Messico, Argentina, Cile, Panama, Ecuador, Costarica e Mozambico al fine di garantire che i loro sforzi si traducano nello status di Blue Park.

Sull’Istituto per la conservazione marina

L’Istituto per la conservazione marina è stato fondato nel 1996 e ha lo scopo di promuovere, negli Stati Uniti e a livello globale, un alto livello di tutela di almeno il 30% degli oceani entro il 2030 – per noi e per le generazioni future. Il nostro focus sulla tutela delle zone più importanti degli oceani può essere suddiviso in diverse aree d’azione: identificare e promuovere delle aree marine protette solide, migliorare le leggi e gli altri strumenti volti a una maggior tutela della diversità biologica marina, accelerare il processo della conservazione efficace attraverso il riconoscimento e la promozione delle migliori aree marine protette, assegnando loro lo status di Blue Park, e fornire informazioni accurate in merito agli sforzi globali nell’ambito della conservazione tramite l’Atlante della conservazione marina (MPAtlas.org).

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